"Il piacere" di Gabriele D'Annunzio, pubblicato nel 1889, è considerato uno dei capolavori della letteratura italiana. La storia è incentrata sulla vita e le emozioni di Andrea Sperelli, un giovane aristocratico romano, che incarna l'esteta decadente. Andrea vive una vita dedita all'arte, al lusso e al piacere, costantemente alla ricerca di esperienze sensuali ed estetiche. Il romanzo segue le sue relazioni amorose con due donne: Elena Muti, una sua ex amante che lo ha lasciato e che continua a tormentarlo con il suo ricordo, e Maria Ferres, una donna pura e spirituale con cui cerca una redenzione morale.
Tuttavia, Andrea è incapace di rinunciare al suo stile di vita edonistico e alla fine del romanzo, rimane intrappolato nella sua insoddisfazione e nella sua incapacità di raggiungere una vera felicità. Un capolavoro senza tempo che racconta e indaga il contrasto tra l'arte e la vita.