La sua meditazione sulla tecnica non è una riflessione che può essere compresa nello schema tecnofobia vs. tecnofilia o tecnopessimisti vs. tecnottimisti. Quella di Heidegger, infatti, non è una critica alla tecnica, piuttosto una critica della tecnica, in quanto questa, insieme all’arte al linguaggio, è una via del disvelamento dell’Essere. Come tale è una questione eminentemente metafisica. Proprio per questo l’essenza della tecnica non è per niente tecnica. Un’affermazione densa di conseguenze.
Torna finalmente disponibile, con un’approfondita introduzione di Federico Sollazzo, il più importante lavoro filosofico dedicato alla tecnologia, un testo ormai introvabile in lingua italiana.