Ma Valerio, troppo orgoglioso, decide di vendere il manoscritto che avrebbe dovuto consacrarlo come scrittore a un nobile ambizioso ma privo di talento. Questo gesto lo conduce lentamente verso la rovina, compromettendo la sua vita sentimentale e portandolo infine alla morte. Il tutto si svolge sullo sfondo di intrighi e bassezze della nobiltà genovese, intrecciate con le meschinità della nuova borghesia in ascesa.