ÂĢZanna Bianca ha entusiasmato generazioni di lettori, riaccendendo una fascinazione radicata in noi stessi, che intreccia sottilmente ammirazione e paura atavica. Una paura, va detto, del tutto immotivata, poichÊ il lupo teme lâuomo piÚ di qualsiasi cosa. Forse, a spaventarci davvero, è ciÃ˛ che leggiamo nello sguardo dâambra del lupo: un mondo selvaggio e unâempatia con la natura che noi umani abbiamo dimenticato. Il lupo è ciÃ˛ che eravamo e che purtroppo non siamo piÚ. Come scrive London, Zanna Bianca vede il mondo non solo coi suoi occhi, ma anche con gli occhi di tutti i suoi antenati. E noi? Dove abbiamo smarrito gli occhi dei nostri antenati, la nostra istintività , il legame con la natura e il rispetto delle sue leggi? Non dovremmo temere il lupo, ma il fatto di esserci cosÃŦ allontanati dal nostro essere lupoÂģ.
Giuseppe Festa
Jack London nasce nel 1878 a San Francisco, in California. Figlio illegittimo, viene ben presto abbandonato dai genitori. A dieci anni si trasferisce a Oakland dove inizia a lavorare nel porto, svolgendo i mestieri piÚ umili. Viene arrestato per vagabondaggio e chiuso in un carcere giovanile dove inizia a leggere avidamente tutto ciÃ˛ che trova, formandosi cosÃŦ da autodidatta. Grazie alle avventure di Zanna Bianca (1906), l'autore diventa celebre in tutto il mondo, viene chiamato a Londra per lavorare come giornalista e inviato in varie parti del mondo come corrispondente di guerra. Tra le sue opere piÚ note ricordiamo: Il richiamo della foresta, Il tallone di ferro, Martin Eden. MorÃŦ suicida a Glen Ellen, in California, nel 1916.
Giuseppe Festa è laureato in Scienze Naturali e si occupa di educazione ambientale. Appassionato musicista, è cantante e autore del gruppo Lingalad. Protagonista del premiato film documentario Oltre la Frontiera, è autore di diversi reportage sulla natura trasmessi dalla Rai. Per Salani ha pubblicato Il passaggio dellâorso (2013) e Lâombra del gattopardo (2014), entrambi tradotti in diverse lingue. Prima di scrivere questo romanzo, l'autore ha seguito a lungo le tracce dei lupi, accompagnato da ricercatori esperti. ÂĢAlla fine del viaggio, ho sentito il bisogno di percorrere quegli stessi sentieri con gli occhi dei lupi. Ho lasciato che fossero loro a parlare, di se stessi e del mondo degli uomini. E cosÃŦ è nato il libroÂģ.