Giorgio Scerbanenco (1911-1969), nato a Kiev, cresce a Roma ma ancora adolescente si stabilisce a Milano. Negli anni â30 approda nellâeditoria come collaboratore alla Rizzoli e in seguito come caporedattore dei periodici Mondadori, per tornare in Rizzoli nel dopoguerra come direttore dei periodici femminili. Collabora con i maggiori quotidiani e riviste dellâepoca, tra cui il âCorriere della Seraâ, âLa Gazzetta del popoloâ, âil Resto del Carlinoâ e âNovellaâ. Scrittore prolifico, ha sperimentato tutti i generi della narrativa ed è riconosciuto come uno dei maestri del giallo italiano, consacrato dal successo della serie di romanzi con protagonista Duca Lamberti e dallâassegnazione del Grand Prix de littÊrature policière nel 1968. Tra i suoi libri ricordiamo Venere privata, Traditori di tutti, Milano calibro 9, I milanesi ammazzano al sabato, Ladro contro assassino. Tutta la sua opera è in corso di pubblicazione presso La nave di Teseo.