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Leggendo le prime pagine, all'inizio della storia, mi era venuta la voglia immensa e inarrestabile di prendere il piccolo Dylan con tutta la sua famiglia, impacchettarli per bene, evocare un demone qualsiasi, darglieli in dono e baci e abbracci.... Ma a Natale bisogna essere più buoni giusto? Non in questo caso. Malic, il mio guardiano preferito, messo in un angolo a fare da tappezzeria, dimenticato dal suo focolare ( troppo preso dai familiari, dagli amici e dai festeggiamenti vari ) e soprattutto sbeffeggiato dagli Shaw. La preoccupazione del guardiano infatti era la troppa differenza d'età con Dylan, 11 anni per l'esattezza, e gli Shaw non fanno che ribadirlo dall'ingresso di Malic in casa. Ultime parole famose ( cit. libro "Con le unghie e con i denti" ): “Mio padre mi ha detto che fino a quando non gli porto a casa un democratico va tutto bene.” Mi scoccò un’altra occhiata. “Tu cosa sei?” “Lascia perdere” Ora, vediamo di capirci bene, Malic si ritrova catapultato direttamente al Polo Nord: l'abitazione della famiglia di Dylan, come tutta la cittadina Marietta in Georgia, è addobbata e agghindata come il peggior incubo per il Grinch, alias il nostro povero guardiano. Per non uscire di testa inizia a fare dei lavoretti domestici: pulisce grondaie, sistema il giardino e nel frattempo fa' amicizia col vicino di casa Brad, trentacinquenne o giù di lì, col quale va' d'amore e d'accordo. E quì casca l'asino... Gelosia... Finalmente la luce in fondo al tunnel. La mia super coppia preferita risale la china, il focolare rinsavisce e il guardiano si apre un pò di più sentimentalmente. Caro il mio "angelo", ti avrei già fatto allo spiedo, ringrazia la tua buona stella. Dylan si rende conto della bastardata sua e della famiglia nei confronti di Malic e pone rimedio, d'altronde è il suo focolare, la sua casa, ma non è ancora tempo per il lieto fine. Un demone è in agguato, porca paletta, ma basta povera stella, che la sfiga sia con te? OMG... Dear Mary, sei strepitosa sallo. Leggetelo, rileggete tutta la serie: è intrigante, ti tiene col fiato sospeso e non sarà mai una lettura annoiante e sdolcinata da far venire il diabete, al contrario. Standing ovation, in attesa del seguito... Bookink Blog