Il viaggio del poeta durò un anno, un unico solo intenso anno. Un anno di cammino per paesi e tratturi dell’Italia centro-meridionale, da un novembre all’altro. Finché non incontrò il fotografo, gli lasciò in mano i suoi pensieri e ripartì.
Il viaggio del fotografo durò molto di più. Il viaggio del fotografo che prese in mano quelle poesie dura da una vita. E per cucire addosso a quei pensieri intimi immagini e storie il fotografo iniziò a camminare a ritroso nel tempo delle sue foto, dei suoi viaggi, dei suoi cammini. Immagine dopo immagine, memoria dopo memoria, attraverso attimi diversi della sua vita, dai suoi primi scatti “importanti” fino alle immagini di qualche mese fa.
Questo libro è il viaggio comune che non è mai stato.