Edurne Pasaban (Tolosa, Paesi Baschi, 1973) è laureata in ingegneria e ha un master in Business Administration conseguito alla ESADE di Barcellona. A quattordici anni, suo cugino Asier (futuro compagno di cordata su diversi ottomila) le insegna le tecniche di arrampicata; un anno dopo affronta il Monte Bianco, in seguito le Ande e infine si cimenta con la sua prima vetta himalayana: il Dhaulagiri. L’anno di svolta è il 2001, quando ha l’occasione di partecipare a una spedizione sull’Everest. In quel momento Edurne, che ha ventotto anni, è ancora una perfetta sconosciuta nel mondo dell’alpinismo. Ma l’anno successivo corona la vetta del difficile Makalu; nel 2003 raggiunge nuovi e importanti obiettivi: il Lhotse e i due Gasherbrum, un successo condiviso solo da pochi e bravissimi alpinisti. Da lì un percorso trionfale che l’ha resa, nel maggio 2010, la prima donna a salire tutti e quattordici gli ottomila.
Josep Maria Pinto (Barcellona, 1962) è scrittore e traduttore. È autore di un libro di poesie e di una raccolta di saggi letterari. Attualmente lavora alla traduzione integrale in catalano di À la recherche du temps perdu, di Marcel Proust.