Maika Medici
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Un primo elogio va per l’interiorizzazione dei personaggi. Un lavoro scrupoloso per Mary Balogh che cuce addosso ai suoi protagonisti un passato, un presente e un futuro tra un tumulto di emozioni e un cammino di crescita profonda. Gli errori compiuti, da limiti si trasformano in opportunità; le paure assumono la forma di speranze; il timore di amare diventa anche voglia di ricevere. Nessun personaggio è secondario, sembra quasi che a ognuno spetti una fetta di gloria, che mi auspico arrivi presto. I giovani Lamarr sono la più grande rivelazione, non solo perché li conosciamo bambini attraverso i vaghi ricordi del padre, per poi ritrovarli quasi adulti. Mostreranno una maturità sorprendente, grazie agli insegnamenti degli zii e all’influenza del genitore. Avranno un ruolo fondamentale e non potrete non amarli. Bella anche la sintonia che si andrà a creare con i nuovi venuti ma soprattutto con Abigail. Il tutto ovviamente si sposa con l’esperienza linguistica dell’autrice, che si muove nel romance storico con una disinvoltura innata. Incanta con i dettagli, con la parlantina e l’andirivieni di tutti coloro che si muovono sulla scena. Sono tanti a sparlare, a dar gioia e a comprendere una situazione così fuori dal comune… Un intreccio perfetto, che non mostra falle, ma che piuttosto vi farà stare svegli la notte per terminarlo, godendo in silenzio del vostro battito impazzito, e che si placherà sul romanticissimo finale. Ricordatevi che non è mai tardi per essere felici. A ogni età è lecito sognare la propria storia d’amore, Qualcuno da desiderare.
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