Pigmeo รจ un tredicenne straniero che approda negli Stati Uniti nell'ambito di un programma di scambio studenti e finisce in una classica famiglia middle-class, bianchissima, felicissima (e cristianissima) che vive in un altrettanto classico, altrettanto middle-class, altrettanto bianco, felice (e cristianissimo) sobborgo sperso da qualche parte nell'immensa provincia americana. Il problema รจ che Pigmeo viene da un non meglio identificato paese totalitario ed รจ un terrorista, addestrato fin dalla piรน tenera etร alle arti marziali, alla chimica e all'odio assoluto per gli Stati Uniti. Il nostro - diciamo - "eroe" vuole sfruttare i suoi sei mesi di soggiorno per superare le qualificazioni per il Concorso Nazionale di Scienze. Se ce la farร , potrร andare a Washington, portando con sรฉ il suo interessante piano, che dovrebbe provocare la morte di milioni di persone. Attraverso lo sguardo di Pigmeo - obnubilato dalla propaganda e dalla paranoia - scopriamo tutto lยฟorrore dell'America di oggi, con la sua xenofobia, il suo soffocante fondamentalismo religioso, l'onnipresenza dei media e della violenza. Ne viene fuori una satira feroce, grottesca e a tratti esilarante, nella quale l'ottusa ossessione omicida di Pigmeo si specchia sinistramente in una societร sempre piรน ricca, sempre piรน libera e sempre piรน disperata.