Otello

· eNewton. Classici Część 350 · Newton Compton Editori
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Cura e traduzione di Guido Bulla
Edizione integrale con testo inglese a fronte

L’uxoricidio che suggella nel sangue il breve incontro fra la bianca Desdemona e il nero Otello fa sì che da oltre quattrocento anni – la sua scrittura potrebbe infatti risalire al 1603-4 – quest’opera venga vista soprattutto come la tragedia della gelosia, quasi come il ritratto di un’Italia esotica e proverbialmente passionale. Non sorprende che l’Otello abbia ispirato i grandi melodrammi di Rossini e Verdi. Ma, come hanno avvertito anche i nostri migliori talenti teatrali (Gassman, Randone, Carmelo Bene, Leo De Berardinis, Gabriele Lavia, per citarne solo alcuni), in questa tragedia “privata” si intrecciano molte altre dimensioni: oltre a essere una parabola che parla di scontro di civiltà, di razzismo e di emarginazione, l’Otello è anche, grazie all’arcana creazione shakespeariana di un personaggio come Iago, l’inquietante cronaca di un malvagio condizionamento psichico. Tra le versioni cinematografiche, geniale quella interpretata e diretta da Orson Welles, forse ancor più della riduzione operata dal grande sir Laurence Olivier. Da ricordare anche la magistrale interpretazione di Kenneth Branagh nel ruolo di Iago nel film del 1995.

«Oh, state in guardia dalla gelosia, signore!
Mostro dagli occhi verdi, si fa gioco
Del cibo che lo nutre. Beato vive
Quel cornuto che, conscio del suo fato,
Non prova amore per chi gli fa torto.
Ah, ma quanti momenti amari conta
Chi stravede ma dubita, chi sospetta ma adora!»


William Shakespeare

nacque a Stratford on Avon nel 1564. Nel 1592 era già conosciuto come autore di teatro e fra il 1594 e il 1595 vennero rappresentati almeno quattro suoi drammi. Fece parte dell’importante compagnia del Lord Ciambellano, che godette di ininterrotto favore a Corte prendendo sotto Giacomo i il nome di King’s Men. Morì a Stratford nel 1616. La Newton Compton ha pubblicato in questa collana le opere di Shakespeare in volumi singoli, e nella collana “I Mammut” il volume unico Tutto il teatro e le raccolte Le commedie e Le grandi tragedie.

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