Massimo Campanini, accademico dell'Ambrosiana di Milano, si è laureato in filosofia (1977) e diplomato in lingua araba (1984). Ha insegnato nelle università di Urbino, Milano, Napoli l'Orientale e ha terminato la sua carriera accademica come professore associato all'università di Trento. È stato visiting professor allo IUSS di Pavia e al San Raffaele di Milano.
La sua vasta produzione scientifica – ben oltre 50 monografie, alcune tradotte in inglese, spagnolo, portoghese, serbo e arabo, oltre a centinaia di articoli –, si è focalizzata sugli studi coranici, il pensiero filosofico e politico medievale e moderno e la storia contemporanea dei paesi arabi. Ha curato e tradotto dall'arabo in italiano opere di al-Ghazali, al-Farabi e Averroè; ha fatto conoscere in Italia filosofi arabi contemporanei come Nasr Abu Zayd e Hasan Hanafi; e ha pubblicato monografie in lingua inglese (ultima Al-Ghazali and the divine, Routledge, 2018). Di argomento più filosofico-teoretico, tra le sue ultime opere: L'Islam religione dell'Occidente (Mimesis, 2016),
I giorni di Dio (Mimesis, 2019) e Dante e l'Islam (Studium, 2019).
Del 2020, infine, la pubblicazione per Salerno di Maometto. La vita e il messaggio di Muhammad il profeta dell'Islam.