Crudele come solo possono essere le passioni degli innocenti, febbrile eppure ritmato da larghe pause che introducono i profondi motivi del paesaggio, delle stagioni, del trascorrere del tempo è l'amore di Marianna Sirca, possidente, e di Simone Sole, servo e bandito. Di colpo presi l'una dell'altro, tessono la rete della loro perdizione: troppo è l'orgoglio, troppa la solitudine che entrano in gioco nel loro rapporto. A soccombere sarà Simone, l'uomo, che dei due è di carattere più debole, più femmineo, quasi un fratello dell'Aligi dannunziano fattosi bandito in un'arida plaga della Sardegna.
Grož. ir negrož. literatūra