Le ricette della signora Tokue
αα»αααα 2018 Β· Giulio Einaudi Editore
4.4star
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α’αααΈααααα βα’αα‘α·α ααααΌαα·αααα
La modesta bottega di dolciumi di SentarΕ comincia a prosperare con l'arrivo dell'anziana signora Tokue. Il pasticciere si convince ad assumerla dopo aver assaggiato il suo delizioso e inimitabile an, la confettura di fagioli rossi usata per farcire i dorayaki. Ma Tokue nasconde un segreto ben piΓΊ inconfessabile della ricetta di una confettura.
SentarΕ Γ¨ un uomo di mezza etΓ , ombroso e solitario. Pasticciere senza vocazione, Γ¨ costretto a lavorare da Doraharu, una piccola bottega di dolciumi nei sobborghi di TΕkyΕ, per ripagare un debito contratto anni prima con il proprietario. Da mattina a sera SentarΕ confeziona dorayaki - dolci tipici giapponesi a base di pandispagna e an, una confettura di fagioli azuki - e li serve a una clientela modesta ma fedele, composta principalmente da studentesse chiassose che si ritrovano lΓ dopo la scuola. Da loro si discosta Wakana, un'adolescente introversa, vittima di un contesto familiare complicato. Il pasticciere infelice lavora solo il minimo indispensabile: appena puΓ² abbassa la saracinesca e affoga i suoi dispiaceri nel sakΓ¨, contando i giorni che lo separano dal momento in cui salderΓ il suo debito e riacquisterΓ la libertΓ . FinchΓ© all'improvviso tutto cambia: sotto il ciliegio in fiore davanti a Doraharu compare un'anziana signora dai capelli bianchi e dalle mani nodose e deformi. La settantaseienne Tokue si offre come aiuto pasticciera a fronte di una paga ridicola. Inizialmente riluttante, SentarΕ si convince ad assumerla dopo aver assaggiato la sua confettura an. Sublime. Niente a che vedere con il preparato industriale che ha sempre utilizzato. Nel giro di poco tempo, le vendite raddoppiano e Doraharu vive la stagione piΓΊ gloriosa che SentarΕ ricordi. Ma qual Γ¨ la ricetta segreta della signora Tokue? Con amorevole perseveranza, l'anziana signora insegna a SentarΕ i lenti e minuziosi passaggi grazie ai quali si compie la magia: Β«Si tratta di osservare bene l'aspetto degli azuki. Di aprirsi a ciΓ² che hanno da dirci. Significa, per esempio, immaginare i giorni di pioggia e i giorni di sole che hanno vissuto. Ascoltare la storia del loro viaggio, dei venti che li hanno portati fino a noiΒ». Come madeleine proustiane, i dolcetti giapponesi diventano un pretesto per i viaggi interiori di SentarΕ e Tokue, fra i quali si instaura un legame profondo che lascia emergere segreti ben piΓΊ nascosti e ferite insanabili. Con l'autunno, perΓ², un'ombra cala sulla piccola bottega sotto al ciliegio: quando il segreto di Tokue viene alla luce, la clientela del negozio si dirada e la donna, costretta a misurarsi di nuovo con il pregiudizio e l'ostracismo sociale che l'ha perseguitata per tutta la vita, impartirΓ a SentarΕ e Wakana la lezione piΓΊ preziosa di tutte. Le ricette della signora Tokue Γ¨ una favola moderna sull'amicizia, la libertΓ e la resilienza. Un'ode alla vita di palpabile sensualitΓ che ci insegna a trovare la grazia nell'inaspettato e la felicitΓ nelle piccole cose.
SentarΕ Γ¨ un uomo di mezza etΓ , ombroso e solitario. Pasticciere senza vocazione, Γ¨ costretto a lavorare da Doraharu, una piccola bottega di dolciumi nei sobborghi di TΕkyΕ, per ripagare un debito contratto anni prima con il proprietario. Da mattina a sera SentarΕ confeziona dorayaki - dolci tipici giapponesi a base di pandispagna e an, una confettura di fagioli azuki - e li serve a una clientela modesta ma fedele, composta principalmente da studentesse chiassose che si ritrovano lΓ dopo la scuola. Da loro si discosta Wakana, un'adolescente introversa, vittima di un contesto familiare complicato. Il pasticciere infelice lavora solo il minimo indispensabile: appena puΓ² abbassa la saracinesca e affoga i suoi dispiaceri nel sakΓ¨, contando i giorni che lo separano dal momento in cui salderΓ il suo debito e riacquisterΓ la libertΓ . FinchΓ© all'improvviso tutto cambia: sotto il ciliegio in fiore davanti a Doraharu compare un'anziana signora dai capelli bianchi e dalle mani nodose e deformi. La settantaseienne Tokue si offre come aiuto pasticciera a fronte di una paga ridicola. Inizialmente riluttante, SentarΕ si convince ad assumerla dopo aver assaggiato la sua confettura an. Sublime. Niente a che vedere con il preparato industriale che ha sempre utilizzato. Nel giro di poco tempo, le vendite raddoppiano e Doraharu vive la stagione piΓΊ gloriosa che SentarΕ ricordi. Ma qual Γ¨ la ricetta segreta della signora Tokue? Con amorevole perseveranza, l'anziana signora insegna a SentarΕ i lenti e minuziosi passaggi grazie ai quali si compie la magia: Β«Si tratta di osservare bene l'aspetto degli azuki. Di aprirsi a ciΓ² che hanno da dirci. Significa, per esempio, immaginare i giorni di pioggia e i giorni di sole che hanno vissuto. Ascoltare la storia del loro viaggio, dei venti che li hanno portati fino a noiΒ». Come madeleine proustiane, i dolcetti giapponesi diventano un pretesto per i viaggi interiori di SentarΕ e Tokue, fra i quali si instaura un legame profondo che lascia emergere segreti ben piΓΊ nascosti e ferite insanabili. Con l'autunno, perΓ², un'ombra cala sulla piccola bottega sotto al ciliegio: quando il segreto di Tokue viene alla luce, la clientela del negozio si dirada e la donna, costretta a misurarsi di nuovo con il pregiudizio e l'ostracismo sociale che l'ha perseguitata per tutta la vita, impartirΓ a SentarΕ e Wakana la lezione piΓΊ preziosa di tutte. Le ricette della signora Tokue Γ¨ una favola moderna sull'amicizia, la libertΓ e la resilienza. Un'ode alla vita di palpabile sensualitΓ che ci insegna a trovare la grazia nell'inaspettato e la felicitΓ nelle piccole cose.
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