Andrea Sceresini (1983) è autore di molte inchieste e reportage per “La Stampa”, “Il Foglio”, “il Fatto Quotidiano” e “L’Espresso”. Per Chiarelettere, oltre alle due testimonianze di Danilo Pagliaro sulla Legione, ha pubblicato: L’avvocato del diavolo (con Vittorio Dotti, 2014), La seconda vita di Majorana (con Giuseppe Borello e Lorenzo Giroffi, 2016), Internazionale nera (2017) e La maledizione di piazza Fontana (con Guido Salvini, 2019).
Giuseppe Borello (Vibo Valentia, 1983) ha lavorato in Deutsche Bank per quattro anni prima di dedicarsi totalmente alla sua passione, il giornalismo. Nel 2013 vince la borsa “Giuseppe D’Avanzo” per il giornalismo d’inchiesta e inizia la sua collaborazione con “la Repubblica”. Fa parte della redazione inchieste, dove sviluppa i suoi progetti video su vari argomenti di attualità italiana e internazionale. Scrive per “Il Sole 24 Ore”. Dal 2014 è inviato della trasmissione televisiva di La7 Servizio Pubblico.
Lorenzo Giroffi (Casagiove, 1986), giornalista freelance, ha vinto con i suoi reportage il premio “Reporter contro l’usura”, il premio di giornalismo internazionale “Maria Grazia Cutuli” e quello dedicato a Ivan Bonfanti. Ha realizzato inchieste sulle rivoluzioni in Tunisia ed Egitto, sugli affari della camorra, sulle periferie londinesi, sul conflitto nel Donbass, sul golpe in Burkina Faso, sul mercato africano dell’oro clandestino e sulla crisi venezuelana. Tra i suoi libri: Visioni Meccaniche (2011), Il mio nome è Kurdistan (2014) e Ucraina. La guerra che non c’è (con Andrea Sceresini, 2015).