Pubblicato nel 1963, un mese prima del suicidio dell'autrice, La campana di vetro è l'unico romanzo di Sylvia Plath. Fortemente autobiografico, narra con stile limpido e teso e con agghiacciante semplicità le insipienze, le crudeltà incoscienti, i tabù capaci di stritolare qualunque adolescenza nell'ingranaggio di una normalità che ignora la poesia.
Un libro iconico, coraggioso, che tocca temi ineludibili come la parità di genere e la salute mentale, qui accompagnato dalle illustrazioni di Anastasia Stefurak, eleganti nel tratto quanto emotivamente coinvolgenti, ispirate a foto, poster, riviste, moda e stile, design industriale e di interni, oltre che a film americani degli anni Sessanta.