L'invenzione di noi due

L'autore attinge a due diverse tavolozze per dipingere i due protagonisti di questo racconto: poche pennellate sicure, colori decisi come potrebbe esserlo un rosso o un nero, ritraggono l'indomabile Nadia. Milo, il suo compagno, ha invece sfumature di bianco, di azzurro, di rosa e di colori che faticano a definirsi tanto sono timidi e pacati. Finalmente una storia che ci restituisce, attraverso lo sguardo intimo e vibrante del suo protagonista maschile, una delle più grandi delle fatiche delle relazioni umane: la quotidianità. Questa si insinua lentamente nelle vite degli amanti, le pervade, e rischia di consumarle lentamente, voracemente. La condivisione degli spazi, della stanchezza, del tempo che passa e che lascia i suoi segni inesorabili, genera cambiamento. Alcuni riescono a mescolarsi, ad assumere nuove punte di colore. Nadia e Milo inciampano invece nelle sue reti. Le loro polarità si accentuano, le differenze diventano muri invalicabili. "L' invenzione di noi due" è l'emozio

Ammetto che a metà mi sembrava un po scontata la storia, che invece nei primi capitoli mi aveva colpito...ma poco a poco mi ha rapita di nuovo e mi ha fatto perfino commuovere con lacrime reali!