ยซUn giorno il mio amico Carlos Frรญas, di Emecรฉ, mi chiese un nuovo libro per la serie della mia cosiddetta opera completa. Risposi che non avevo nulla da dargli, ma Frรญas insistette, dicendo: โOgni scrittore ha un libro da qualche parte, se soltanto si dร la pena di cercarloโ. Una domenica oziosa, frugando nei cassetti di casa, scovai delle poesie sparse e dei brani di prosa ... Questi frammenti, scelti e ordinati e pubblicati nel 1960, divennero "L'artefice"ยป. Cosรฌ, con somma sprezzatura, Borges racconta la genesi di quello che รจ forse il libro piรน ricco e personale della sua maturitร , quello in cui la sua scrittura raggiunge una misura e una classicitร destinate a rimanere insuperate. Qui il lettore troverร alcuni degli scritti che meglio esprimono il sentimento borgesiano dell'esistenza, il suo continuo interrogarsi sul mistero dell'identitร , della realtร , del tempo e, naturalmente, sull'essenza della parola e della letteratura.