Con sguardo coinvolto e appassionato, Bagoa ripercorre il periodo conclusivo dell'esistenza di Alessandro, fino alla morte misteriosa. Ed è forse proprio questo ragazzo persiano a cogliere, più di tutti i generali, i filosofi, i cronisti, l'unicità di un uomo che passò alla storia come "il Grande", ma che fu vittima del proprio indomito carattere e della solitudine che si accompagna al genio.
Con una capacità di ricreare il passato paragonabile solo a quella della Yourcenar di Memorie di Adriano, Mary Renault racconta in queste pagine gli ultimi sette anni di vita di Alessandro Magno: un romanzo a suo tempo scandaloso per la naturalezza con cui affronta il tema dell'omosessualità, ma soprattutto impeccabile per la precisione storica e animato da una scrittura avvolgente e raffinatissima.