Piero Marchese, nobile solo nel cognome e nelle intenzioni, Γ¨ un precario a tempo indeterminato. Ha una moglie molto pragmatica, Betta, e una figlia con un nome che dice tutto: Maria Attila. Anche se ha sempre avuto la testa a posto (o forse proprio per questo motivo), il Piero si sveglia ogni giorno con la sensazione che per essere felice gli manchi qualcosa: un lavoro migliore, una mentalitΓ piΓΉ aperta, una vita sociale sfavillante... Desideri e miraggi che lo portano a rovinarsi l'oggi inseguendo un domani che, in realtΓ , non gli piace nemmeno. Nelle disavventure di questo Marcovaldo contemporaneo, illustrate dall'autore teatrale Marco Paolini, Simone Tempia scava alla radice delle nostre insoddisfazioni e ci racconta la commedia degli errori che chiamiamo vita.