Con la loro comicità fatta di battute fulminanti, scene grottesche e considerazioni irriverenti, Edoardo Zaggia e Alberto Sacco frullano il lettore in un vortice elettrico che, mentre ci fa sghignazzare, ci svela le idiosincrasie da cui siamo tutti affetti noi traumatizzati dalla vita.
Questo libro, infatti, non è altro che uno spaccato surreale, intelligente e divertentissimo del mondo esaurito che ci circonda e di cui siamo i primi artefici. Un mondo che rende nevrotica qualsiasi sua manifestazione: dalle relazioni al lavoro (sottopagato), dal pagamento delle tasse a quello che ci piace mangiare, indossare o perfino dire.
Ho paura delle suore è un mosaico di storie divertenti e frustrate, gentili e crudeli, di fantasia e verissime, in cui tutti possiamo ritrovare sotto le mentite spoglie di suor Katia, della farfalla influencer o dell'ape Maria un collega, un amico, un famigliare o, se guardiamo bene, anche noi stessi.