Grandi speranze
lug 2011 · eNewton. Classici Libro 144 · Newton Compton Editori
4,5star
42 recensionireport
Ebook
540
pagine
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Informazioni su questo ebook
Introduzione di Mario Martino
Traduzione di Maria Felicita Melchiorri
Edizione integrale
Pip vive in un piccolo villaggio alla foce del Tamigi, maltrattato dalla sorella, che lo alleva, e protetto da Joe, il marito. La sua infanzia di fervida e inquieta immaginazione viene sconvolta dall’irruzione di due adulti: il criminale Magwitch, che il bambino aiuta a fuggire, e la bizzarra e ricca Miss Havisham, che di lui fa l’oggetto del proprio ambiguo favore. Esaltato a “grandi speranze” dalla ricchezza che la vecchia signora sembra destinargli, il giovane rompe i legami d’affetto con il villaggio per recarsi a Londra, invaghito della fredda e sprezzante Estella, che insegue nella vita mondana aristocratica della capitale, e al tempo stesso fatalmente attratto dalla city borghese e dalle propaggini più inquietanti della città: il kafkiano mondo legale delle Inns of Court, le carceri di Newgate e le limacciose sponde del Tamigi. Narratore e protagonista, Pip ripercorre in queste pagine, con voce meditativa, ma vibrante di humour e di passione, il suo cammino di conoscenza e disillusione, facendo i conti con la propria protratta cecità di fronte ai casi della vita. Da questo romanzo è stato tratto il film Paradiso perduto di Alfonso Cuarón, con Gwyneth Paltrow e Robert De Niro.
Charles Dickens
nacque a Portsmouth nel 1812. Trascorse l’infanzia a Chatham e poi seguì il padre nel traumatico trasferimento a Londra. Da allora la metropoli fu non solo la sua residenza abituale ma anche l’insostituibile centro ispiratore della sua arte. Morì nel 1870. Di Dickens la Newton Compton ha pubblicato David Copperfield, Il Circolo Pickwick, Le due città, Racconti di Natale e, nella collana GTE, Oliver Twist, Tempi difficili e Grandi speranze.
Traduzione di Maria Felicita Melchiorri
Edizione integrale
Pip vive in un piccolo villaggio alla foce del Tamigi, maltrattato dalla sorella, che lo alleva, e protetto da Joe, il marito. La sua infanzia di fervida e inquieta immaginazione viene sconvolta dall’irruzione di due adulti: il criminale Magwitch, che il bambino aiuta a fuggire, e la bizzarra e ricca Miss Havisham, che di lui fa l’oggetto del proprio ambiguo favore. Esaltato a “grandi speranze” dalla ricchezza che la vecchia signora sembra destinargli, il giovane rompe i legami d’affetto con il villaggio per recarsi a Londra, invaghito della fredda e sprezzante Estella, che insegue nella vita mondana aristocratica della capitale, e al tempo stesso fatalmente attratto dalla city borghese e dalle propaggini più inquietanti della città: il kafkiano mondo legale delle Inns of Court, le carceri di Newgate e le limacciose sponde del Tamigi. Narratore e protagonista, Pip ripercorre in queste pagine, con voce meditativa, ma vibrante di humour e di passione, il suo cammino di conoscenza e disillusione, facendo i conti con la propria protratta cecità di fronte ai casi della vita. Da questo romanzo è stato tratto il film Paradiso perduto di Alfonso Cuarón, con Gwyneth Paltrow e Robert De Niro.
Charles Dickens
nacque a Portsmouth nel 1812. Trascorse l’infanzia a Chatham e poi seguì il padre nel traumatico trasferimento a Londra. Da allora la metropoli fu non solo la sua residenza abituale ma anche l’insostituibile centro ispiratore della sua arte. Morì nel 1870. Di Dickens la Newton Compton ha pubblicato David Copperfield, Il Circolo Pickwick, Le due città, Racconti di Natale e, nella collana GTE, Oliver Twist, Tempi difficili e Grandi speranze.
Valutazioni e recensioni
4,5
42 recensioni
GIANLUCA DICEMBRINI
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21 luglio 2019
Attraverso la dissoluzione delle " grandi speranze", la constatazione di come ben altre siano le grandi speranze; alimentate dal cuore e nutrite da amore e dolore, separazione e riavvicinamento, crescita spirituale e, alla fine, solida consapevolezza. Molto generoso é alfine ciò che il destino riserva al "Vecchio Pip" , non si tratta tuttavia di un riscatto, né di una benevola concessione, bensì del giusto coronamento di una personalità che, attraverso errori e valutazioni distorte, rimette ciascuna cosa al giusto posto e definisce saldamente i propri valori.
1 persona ha trovato utile questa recensione
Antonio De Marinis
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2 gennaio 2016
Il romano é assolutamente eccellente. Le persone che dicono che sia brutto, sono persone che non riescono a comprendere la sua bellezza. C'è tutto, è drammatico, romantico, intrigante, pieno di colpi di scena.
1 persona ha trovato utile questa recensione
Un utente Google
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26 marzo 2013
Davvero una storia stupenda, piena di sorprese. Una lettura buona per tutti! Impossibile non prendere in simpatia l'igenuo Pip.
3 persone hanno trovato utile questa recensione
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