La Selva è un testo contro il proprio tempo che smaschera l'idea più cretina di tutte diffusa dagli intellettali e dai giornali, dalla scuola e dai politici: che ci sia un rifugio per ripararsi dalla Tempesta. Il rifugio che si invoca è inesistente, fino a quando lo cerchiamo in un luogo "che non sia la nostra anima".