Solitamente tradotto semplicemente come "L'alba", "L'alba del giorno" o "L'alba": Pensieri sui pregiudizi della morale", è un'opera meno conosciuta in cui Nietzsche continua la sua esplorazione della condizione umana, concentrandosi sui temi dell'alba e della rinascita. Egli utilizza la metafora della luce rossa del mattino (in riferimento alla dea greca Aurora e alla Messa rossa cattolica, che invoca la Theotokos) per simboleggiare il risveglio della coscienza e il potenziale di rinnovamento e trasformazione. Quest'opera riflette il continuo interesse di Nietzsche per la natura ciclica della vita e la possibilità di superare il nichilismo e la disperazione. Questa traduzione utilizza una traduzione più accurata dell'originale tedesco "Morgenröthe", rendendolo come "L'alba scarlatta". Morgenröthe è una parola tedesca unica che si riferisce al rossore del cielo nelle ore crepuscolari che precedono l'alba. Storicamente è stata tradotta come "alba" o semplicemente "alba", ma in questo modo si perde la connotazione della parola. La semplice "alba" è "crepuscolo" in tedesco, ma Morgenröthe è un fenomeno specifico del cielo orientale prima dell'alba. Nella mitologia romana, c'è una dea associata all'alba: l'Aurora. Nella mitologia greca, Omero la chiamava "Eos dalle dita di rosa". Nel cristianesimo ha trovato continuità con la Messa Rossa, l'inizio di due diverse antifone nella liturgia dell'Avvento della Chiesa cattolica romana, che celebra Maria, simboleggiata dall'aurora, tradizionalmente celebrata durante il rosseggiare del cielo prima dell'alba. Sebbene non esista una parola equivalente diretta per il rossore pre-alba, la traduzione letterale più vicina sarebbe "L'alba che si arrossa", ma per catturare il tono drammatico l'ho resa come "L'alba scarlatta". Nietzsche parla qui di una speranza per la propria alba fuori dal nichilismo in cui è nato - "la propria alba". 1881 Lettera alla sorella Nietzsche scrive: "leggi il libro [L'alba scarlatta], se posso, da un punto di vista che consiglierei a tutti gli altri lettori di non leggere, da un punto di vista molto personale (anche le sorelle hanno dei privilegi). Cercate tutto ciò che vi dice di cosa ha più bisogno vostro fratello, di cosa ha più bisogno, cosa vuole e cosa non vuole. Leggete soprattutto il quinto libro, dove molte cose sono scritte tra le righe. Dove tutto ciò che ancora mi preoccupa non può essere detto in una parola - e se avessi la parola, non la direi. Dipende da circostanze favorevoli ma piuttosto imprevedibili. I miei buoni amici (e tutti gli altri) non sanno nulla di me e probabilmente non ci hanno ancora pensato; io stesso sono sempre stato molto silenzioso su tutte le mie cose principali, senza sembrare tale. Questa nuova traduzione del dal manoscritto originale tedesco, latino e greco contiene una nuova Postfazione del traduttore, una cronologia della vita e delle opere di Nietzsche, un indice con le descrizioni dei suoi concetti fondamentali e i riassunti del suo corpus completo di opere. Questa traduzione è stata concepita per consentire al filosofo in poltrona di impegnarsi a fondo nelle opere di Nietzsche senza dover essere un accademico a tempo pieno. Il linguaggio è moderno e pulito, con strutture di frase e dizione semplificate per rendere il linguaggio e gli argomenti complessi di Nietzsche il più accessibili possibile. Questa edizione contiene: Una postfazione del traduttore sulla storia, l'impatto e l'eredità intellettuale di Nietzsche. Note di traduzione sul manoscritto originale tedesco, latino e greco un indice dei concetti filosofici utilizzati da Nietzsche, con particolare attenzione all'esistenzialismo e alla fenomenologia Un elenco cronologico dell'intero corpus di opere di Nietzsche Una cronologia dettagliata della vita e delle opere di Nietzsche