In una terra lontana lontana, in un mondo dove natura e cruda realtà si intrecciano come fili di un unico tessuto, sorge il piccolo villaggio di Kalveth, nascosto tra le montagne. Un luogo tranquillo e isolato, abitato da persone semplici che vivono dei frutti della terra e delle leggende sussurrate dai loro antenati. Il mondo era avvolto da un'oscurità di ignoranza e barbarie, dove la parola "magia" era pronunciata solo nelle favole per bambini o nelle leggende arcane. In questa epoca di ferro e pietra, solo la spada e la fede cieca regnano sovrane. In un mondo che teme ciò che non comprendere, una ragazza speciale nacque con il potere, destinata a diventare una speranza per alcuni e una minaccia per altri. La sua storia è solo all'inizio, e il suo viaggio la condurrà oltre i confini del conosciuto, in un cammino che segnerà l’inizio della sua leggenda.
Perché scrivo?
È semplicemente divertente. Probabilmente è la cosa più varia del mondo. Nessuna barriera, nessun ostacolo, a parte difficoltà grammaticali e di formulazione, difficoltà a trovare parole o critiche. Cerco di miscelare la tecnologia o la magia con la vita quotidiana, tentando di infondere un senso di meraviglia, con in più un pizzico di riflessione sulla condizione umana nelle varie ambientazioni create, quasi come una simulazione di vita. Attraverso mondi alieni, regni magici, robot assassini, esploro temi universali come il potere della speranza, la lotta per la libertà, la ricerca di sé stessi e l'evoluzione umana, e non umana. Romanzi che conducono il lettore in viaggi straordinari, trasportando chi legge in dimensioni parallele, dove i limiti della realtà vengono sfidati e il mistero si svela in un crescendo di tensione e meraviglia.