La Grande Guerra segnò la fine di un mondo, pose le premesse di un altro spaventoso conflitto, aprì la fase storica che, un secolo dopo, continua a svolgersi sotto i nostri occhi. Uno dei più autorevoli storici della contemporaneità ricostruisce con un piglio narrativo notevole le cause e gli sviluppi dell'attentato di Sarajevo. Corrado Augias, "la Repubblica"
Fotografie, dipinti, pagine di giornale, immagini di propaganda. Per Emilio Gentile le immagini non sono illustrazioni, ma materiali di ricerca. Questo racconto delle principali vicende della prima guerra mondiale porta l'inconfondibile impronta del suo prestigioso autore. Alessandro Zaccuri, "Avvenire"
Emilio Gentile, storico di fama internazionale, nel 2003 ha ricevuto dall'Università di Berna il Premio Hans Sigrist per gli studi sulle religioni della politica. Tra le sue opere per Laterza, tradotte nelle principali lingue: Il culto del littorio; Le religioni della politica; Fascismo. Storia e interpretazione; La democrazia di Dio (Premio Burzio); La Grande Italia; Fascismo di pietra; Né Stato né Nazione; Italiani senza padri; E fu subito regime. Il fascismo e la marcia su Roma (Premio Città delle Rose; finalista e vincitore del Premio del Presidente al Premio Viareggio); Due colpi di pistola, dieci milioni di morti, la fine di un mondo; "In democrazia il popolo è sempre sovrano". Falso!; Il capo e la folla; Mussolini contro Lenin; 25 luglio 1943 (Premio Acqui Storia 2018); Caporali tanti, uomini pochissimi. La Storia secondo Totò; Storia del Partito fascista. Movimento e milizia. 1919-1922.