Illumina con luce inedita questa cinica e catastrofica 'relazione personale'. Un libro eccellente. Ian Kershaw
Affascinante, ben scritto, molto documentato. Lucy Riall
Brillante, dettagliato e di piacevole lettura. John Foot
Tra il 1934 e il 1944, Hitler e Mussolini si incontrarono diverse volte in Germania e in Italia. Questi eventi vennero celebrati dalla propaganda di entrambi i regimi come tappe nodali mentre la stampa internazionale li osservò con enorme attenzione, contribuendo a diffonderne il sinistro fascino in tutto il mondo. Nonostante il loro clamore e il loro enorme peso, in genere gli storici hanno dedicato poca attenzione alla relazione diretta tra i due dittatori, concentrandosi spesso su aspetti più specifici e legati alla dimensione nazionale. In realtà, questa relazione fu tesa, complessa ed esercitò un fortissimo peso nella diplomazia internazionale, nella preparazione della guerra e nelle decisioni strategiche dei due paesi. Spesso anche ben al di là delle reali intenzioni del Duce e del Führer. Fu, dunque, la relazione tra due uomini, due dittatori, a cambiare il corso della storia europea del XX secolo. Le pagine di questo libro la raccontano nei suoi aspetti più intimi e finora trascurati e lo fa in un momento in cui i timori e le preoccupazioni sulla gestione dei rapporti tra paesi tornano prepotentemente sulla scena pubblica.
Michele Sampaolo, dopo aver condotto studi sia umanistici che scientifici, ha lavorato per lungo tempo nel campo editoriale occupandosi in particolare del settore divulgativo-scientifico.
Christian Goeschel, docente di Storia moderna e contemporanea europea all’Università di Manchester e fellow della Royal Historical Society, è esperto in particolare di storia moderna e contemporanea dell’Italia e della Germania. Ha insegnato anche alla Birkbeck Università di Londra, alla Australian National University ed è stato visiting fellow all’Istituto Universitario Europeo di Firenze. Tra le sue pubblicazioni, Suicide in Nazi Germany (Oxford University Press 2009).