βAbbiamo bisogno di contadini,
di poeti, gente che sa fare il pane,
che ama gli alberi e riconosce il vento.
PiΓΉ che lβanno della crescita,
ci vorrebbe lβanno dellβattenzione.
Attenzione a chi cade, al sole che nasce
e che muore, ai ragazzi che crescono,
attenzione anche a un semplice lampione,
a un muro scrostato.
Oggi essere rivoluzionari significa togliere
piΓΉ che aggiungere, rallentare piΓΉ che accelerare,
significa dare valore al silenzio, alla luce,
alla fragilitΓ , alla dolcezza.β
Il nuovo libro di Franco Arminio, le piΓΉ belle poesie del poeta italiano piΓΉ seguito sulla Rete
Franco Arminio ha raccolto qui una parte della sua sterminata produzione in versi. Ma non Γ¨ unβantologia, Γ¨ unβopera antica e nuova, raffinata e popolare, un calibrato intreccio di passioni intime e passioni civili.
La prima sezione Γ¨ un omaggio al paesaggio e ai paesi che Arminio racconta da anni nei suoi libri in prosa. La seconda ci presenta una serie di poesie amorose in cui spicca il suo acuto senso del corpo femminile. Dopo i testi intensi dedicati agli affetti familiari, le conclusioni sono affidate a una serie di riflessioni sulla poesia al tempo della Rete.
I versi di Arminio sono lavorati a oltranza, con puntiglio e cura, con lβobiettivo di arrivare a una poesia semplice, diretta, senza aloni e commerci col mistero. La sua scrittura Γ¨ una serena obiezione alle astrazioni e al gioco linguistico, una forma di attenzione a quello che cβΓ¨ fuori, a partire dal corpo dellβautore, osservato come se fosse un corpo estraneo. Lβazione cruciale Γ¨ quella del guardare: βIo sono la parte invisibile / del mio sguardoβ.
Franco Arminio Γ¨ nato e vive a Bisaccia, nell'Irpinia orientale. Poeta e scrittore, Β«paesologoΒ», Γ¨ ideatore e promotore di numerose iniziative contro lo spopolamento delle aree interne del nostro Paese. Ha realizzato documentari e scritto molti libri, tra cui ricordiamo Cartoline dai morti (2010), Terracarne (2011), Cedi la strada agli alberi (2017), Studi sull'amore (2022), Sacro Minore (2023), Canti della gratitudine (2024).