Capolavoro del Premio Nobel Grazia Deledda, ├и una storia semplice di uomini semplici.
UnтАЩunica immagine a esprimere la colpa e lтАЩespiazione, la condanna del vivere e lтАЩaccettazione del bene e del male in esso insiti, la fragilit├а umana e lтАЩepica resistenza: le canne al vento, piantate nella terra, condannate allтАЩelemento, capaci per├▓ di flettersi, talora di piegarsi, anche spezzarsi a volte, ma molto pi├╣ spesso resistono e continuano a vivere. Romanzo circolare, intenso, a tratti lirico, mosso da un flusso narrativo liquido e denso al tempo stesso, in cui il vento non ├и solo cornice della storia, ma rappresenta il disorientamento dei personaggi che vivono al confine tra il vecchio e il nuovo.
рдХрд╛рд▓реНрдкрдирд┐рдХ рдХрд╣рд╛рдирд┐рдпрд╛рдВ рдФрд░ рд╕рд╛рд╣рд┐рддреНрдп