Quanto è cambiato il costume sessuale degli italiani in poco più di cento anni?
Da Marta Boneschi, giornalista e saggista, che dal 1995 scrive testi che si occupano di società, di politica e di storia del nostro Paese.
In questo primo volume, l’autrice ci porta in un viaggio affascinante all’interno della cultura, della storia e della sessualità in Italia. Attraverso la letteratura, l’arte e la storia dei costumi sessuali, seguiremo il cambiamento e l’evoluzione di un aspetto della vita degli italiani, di un tabù che nel tempo ha perso questa sua denotazione. Dalle nozze di convenienza al matrimonio d’amore, dalle case di tolleranza alla prostituzione in strada; storie che svelano come lo sconvolgimento dei costumi abbia avuto inizio proprio quando il decollo industriale, l'ingresso delle donne nel mondo del lavoro, la psicoanalisi iniziarono la loro ascesa inarrestabile.
“Il moto di liberazione degli anni Sessanta e Settanta non è che l’approdo di un processo iniziato negli ultimi due decenni dell’Ottocento, con il decollo industriale, l’urbanizzazione, l’emancipazione femminile e, più di ogni altra cosa, con le scoperte scientifiche e il dibattito culturale […] Insomma, i nostri avi ottocenteschi sono stati ben più sovversivi dei loro nipotini.” (L’autrice)
Marta Boneschi (Milano, 21 settembre 1946) è una giornalista e saggista italiana. Dal 1991 al 1994 ha scritto articoli per il quotidiano “L'Indipendente”, fino a quando ha abbandonato il giornalismo per dedicarsi alla saggistica. Ha collaborato con History Channel all'interno del programma “Storia proibita del '900 italiano”.
Dal 1995 ha pubblicato con Mondadori, Frassinelli e Marsilio. Le sue opere più conosciute sono “Senso. I costumi sessuali degli italiani dal 1880 a oggi”, “Quel che il cuore sapeva”, “Santa pazienza. La storia delle donne italiane dal dopoguerra ad oggi” e “Di testa loro. Dieci italiane che hanno fatto il Novecento”.