Il palazzo delle emozioni

Rivisto e corretto.

Gli unici momenti di cui terremo sempre un ricordo sono quelli in cui proviamo emozioni forti che dirigono la nostra esistenza su strade che non sapevamo di conoscere; ogni sensazione che ci giunge è sempre nuova e diversa da altre conosciute, che sia una bella emozione o un dolore pressante entra dentro di noi e ci induce a cambiare idee e comportamenti, la nostra esperienza sarà la formazione per le nuove generazioni.

Giovanni ha sempre fatto l’operaio, un lavoratore attento e cosciente che in giovane età subisce un leggero infortunio sul lavoro che gli apre nuove conoscenze e gli permette di vivere le emozioni vissute da altri nella loro esistenza; innamorato del palazzo che ha costruito con i suoi colleghi, ogni volta che lo visita prova le soddisfazioni vissute durante l’edificazione e ne risente profumi e rumori di una volta.

Un amicizia casuale gli riempie il cuore, scansa la solitudine di un uomo rimasto volontariamente solo e gli da nuova linfa, le storie che lo avvolgono lo rendono partecipe di emozioni che non sono sue ma che rispetta vivendole come se lui stesso fosse stato il vero protagonista.

Ogni sensazione è rivelata, l’amore opposto al dolore, la vita o la morte, il piacere o il desiderio di vendetta, nulla è lasciato al caso perché il caso è sempre il destino che ognuno si cerca!