Questo racconto, pubblicato nel 1922 , fu ispirato da un’osservazione di Mark Twain: che era un peccato che la parte migliore della nostra vita venisse all’inizio e la peggiore alla fine. Dice Francis Scott Fitzgerald: “Io ho cercato di dimostrare la sua tesi, facendo un esperimento con un uomo inserito in un ambiente perfettamente normale.”. Dal racconto, surreale ma niente affatto superficiale, è stato tratto un film nel 2008.
Grož. ir negrož. literatūra