Garibaldi (Complete)

Library of Alexandria ยท AI เดตเดฟเดตเดฐเดฃเด‚ เดจเดŸเดคเตเดคเดฟเดฏเดฟเดฐเดฟเด•เตเด•เตเดจเตเดจเดคเต Irene (Google-เตฝ เดจเดฟเดจเตเดจเต)
เด“เดกเดฟเดฏเต‹ เดฌเตเด•เตเด•เต
44 เดฎเดฃเดฟเด•เตเด•เต‚เตผ 30 เดฎเดฟเดจเดฟเดฑเตเดฑเต
เดšเตเดฐเตเด•เตเด•เดพเดคเตเดค
เดฏเต‹เด—เตเดฏเดคเดฏเตเดฃเตเดŸเต
AI เดตเดฟเดตเดฐเดฟเด•เตเด•เตเดจเตเดจเดคเต
เดฑเต‡เดฑเตเดฑเดฟเด‚เด—เตเด•เดณเตเด‚ เดฑเดฟเดตเตเดฏเต‚เด•เดณเตเด‚ เดชเดฐเดฟเดถเต‹เดงเดฟเดšเตเดšเตเดฑเดชเตเดชเดฟเดšเตเดšเดคเดฒเตเดฒ ย เด•เต‚เดŸเตเดคเดฒเดฑเดฟเดฏเตเด•
30 เดฎเดฟเดจเดฟเดฑเตเดฑเต เดธเดพเดฎเตเดชเดฟเตพ เดตเต‡เดฃเต‹? เดเดคเตเดธเดฎเดฏเดคเตเดคเตเด‚, เด“เดซเตโ€Œเดฒเตˆเดจเดพเดฏเดพเตฝ เดชเต‹เดฒเตเด‚ เด•เต‡เตพเด•เตเด•เดพเด‚.ย 
เดšเต‡เดฐเตโ€เด•เตเด•เต‚

เดˆ เด“เดกเดฟเดฏเต‹ เดฌเตเด•เตเด•เดฟเดจเต†เด•เตเด•เตเดฑเดฟเดšเตเดšเต

Amai Garibaldi con affetto di figlio e fedeltร  di soldato: lo seguii nelle sue imprese da Varese a Milazzo, dal Volturno a Condino, da Aspromonte a Mentana; vissi con lui in Caprera circa nove mesi nella dolce intimitร  della vita domestica, ed ebbi lโ€™immeritata fortuna di accompagnarlo nel suo gran Trionfo dโ€™Inghilterra; fui sovente il depositario e lโ€™interpetre deโ€™ suoi piรน nascosi pensieri, e, onore anche piรน grande, non mi fu negato di fargli sentire, talvolta, i consigli di quella che a me pareva la Veritร ; subii, come tutti coloro che lโ€™accostarono, il fascino della sua eroica bellezza; piegai, come i piรน, allโ€™impero della sua grande anima dittatoria, ma, liberโ€™uomo in faccia al Liberatore, ne sostenni i fulgori, e seppi scorgerne le ombre; e spero che tutte queste ragioni mi giustificheranno presso ogni discreto lettore dellโ€™audacia di scriverne la vita.

ยซUna delle mille!ยป esclamerร  qualche frettoloso. Pur troppo! Anzi fra pochi giorni si potrร  soggiungere: una delle migliaia! E in veritร  se non avessi dovuto ripensare ad altro che a quanto fu scritto in passato e si scriverร  ancora in avvenire, nei secoli piรน lontani, intorno a Garibaldi, la tentazione di presentarmi anchโ€™io a questo universale torneo di penne, non mi sarebbe passata pel capo. Soltanto non bisogna dimenticarsi che se la bibliografia di Garibaldi รจ giร  grande, e sarร  tra poco immensa, Garibaldi lo รจ ancora piรน. Egli puรฒ dirsi, come il Shakespeare immaginato da Vittor Hugo: infinito come lโ€™Oceano. Invadetelo da tutti i porti: navigatelo, corretelo, frugatelo in tutti i sensi, e vi resterร  sempre qualche seno nascosto, qualche banco sottacqueo, qualche scogliera inavvertita, dove anche la navicella del piรน umile ingegno potrร  ormeggiarsi e gettar lo scandaglio.

Lo so! non correranno molti anni e ci sarร  una Letteratura Garibaldina, come ci รจ una Letteratura Omerica, Dantesca, Shakespeariana e via dicendo; ma affinchรจ quella letteratura possa sorgere degna del suo grande tema, ed acquistare un valore reale nella storia della nostra patria e del nostro secolo, occorre anzitutto che il pubblico dei lettori e dei critici non guardi soltanto alla mole dei libri pubblicati sullo stesso soggetto, non li misuri tutti in fascio a occhio e croce, non faccia il viso dellโ€™arme ad ogni libro nuovo, solo perchรจ viene ad ingrossare la catasta deโ€™ vecchi. Abbiamo ed avremo la farraginosa compilazione indigesta, e lโ€™utile compendio popolare; abbiamo ed avremo la pesante orazione accademica, e lo svelto bozzetto giornalistico; abbiamo ed avremo il partigiano panegirico tribunizio e la rabbiosa invettiva clericale; abbiamo ed avremo la scialba fotografia borghese o la pettegola cronica aneddotica, e la sintesi ardita coniata in bronzo, o la greca effigie incisa in cammeo: non abbiamo ancora, ma forse lโ€™avremo un giorno, la Vita Plutarchiana, il Poema Omerico, o il Dramma Sofocleo; e confido che in questa mondiale biblioteca non si vorrร  rifiutare lโ€™entrata anche a questo mio modesto volume, che non รจ ancora, sโ€™intende bene, la storia; ma che pure aspira, senza jattanza come senza ipocrisia, a tentarne il primo saggio ed a scriverne la prima sillaba.

E forse con ciรฒ ho giร  detto che questo non รจ un libro dโ€™occasione. Egli segue di poche settimane la scomparsa dellโ€™eroe; ma esso fu meditato e preparato da tempo. Frutto sudato di quasi tre anni di ricerche, di studi, di fatica, esso potrร  meritare tutte le taccie fuorchรจ quelle della estemporaneitร  e della fretta. Il culto stesso, che tanto io quanto i miei giovani editori, professiamo alla memoria venerata del grande Patriotta, ci avrebbe sempre preservati da questo sacrilegio. Nรจ io avrei mai voluto deporre ai piedi della tomba recente di Caprera il vile tributo dโ€™una compaginatura abborracciata, nรจ gli eredi dellโ€™onorato nome di Gaspero Barbรจra avrebbero mai consentito a prestar mano ad unโ€™opera bastarda che, sfruttando una grande popolaritร  ed una grande sventura, mirasse soltanto ad occupare il giร  troppo stipato mercato librario e ad impaniare in una frasconaia di pagine rapinate il pubblico dabbene.

Ben altro fu il mio scopo; ben altra รจ la mia speranza. Ripensando spesso, e come non pensarvi!, a Garibaldi; riguardando a quella nova e portentosa figura di gigante, rifacendo nel mio pensiero il poema di quellโ€™epica vita, poscia leggendo o rammentando quanto si era scritto di lui in verso e in prosa, mโ€™era accaduto, in piรน dโ€™un caso, di consentire o dโ€™ammirare; ma poi, riepilogando le cose lette e confrontando il Garibaldi del mio pensiero con quello stampato fin allora neโ€™ libri, chinavo il capo con un senso di scontentezza e conchiudevo: Eppure in tutti questi volumi cโ€™รจ del bello e del buono, ma il Garibaldi vero, il Garibaldi della storia, non del romanzo; della patria, non della parte; dellโ€™amore, non dellโ€™idolatria, รจ molto, ma molto lontano di qui.

เดˆ เด“เดกเดฟเดฏเต‹ เดฌเตเด•เตเด•เต เดฑเต‡เดฑเตเดฑเต เดšเต†เดฏเตเดฏเตเด•

เดจเดฟเด™เตเด™เดณเตเดŸเต† เด…เดญเดฟเดชเตเดฐเดพเดฏเด‚ เดžเด™เตเด™เดณเต† เด…เดฑเดฟเดฏเดฟเด•เตเด•เตเด•.

เด•เต‡เตพเด•เตเด•เตเดจเตเดจเดคเตเดฎเดพเดฏเดฟ เดฌเดจเตเดงเดชเตเดชเต†เดŸเตเดŸ เดตเดฟเดตเดฐเด™เตเด™เตพ

เดธเตโ€ŒเดฎเดพเตผเดŸเตเดŸเตเดซเต‹เดฃเตเด•เดณเตเด‚ เดŸเดพเดฌเตโ€Œเดฒเต†เดฑเตเดฑเตเด•เดณเตเด‚
Android, iPad/iPhone เดŽเดจเตเดจเดฟเดตเดฏเตเด•เตเด•เดพเดฏเดฟ Google Play เดฌเตเด•เตโ€Œเดธเต เด†เดชเตเดชเต เด‡เตปเดธเตโ€Œเดฑเตเดฑเดพเตพ เดšเต†เดฏเตเดฏเตเด•. เด‡เดคเต เดจเดฟเด™เตเด™เดณเตเดŸเต† เด…เด•เตเด•เต—เดฃเตเดŸเตเดฎเดพเดฏเดฟ เดธเตเดตเดฏเดฎเต‡เดต เดธเดฎเดจเตเดตเดฏเดฟเดชเตเดชเดฟเด•เตเด•เดชเตเดชเต†เดŸเตเด•เดฏเตเด‚, เดŽเดตเดฟเดŸเต† เด†เดฏเดฟเดฐเตเดจเตเดจเดพเดฒเตเด‚ เด“เตบเดฒเตˆเดจเดฟเตฝ เด…เดฒเตเดฒเต†เด™เตเด•เดฟเตฝ เด“เดซเตโ€Œเดฒเตˆเดจเดฟเตฝ เดตเดพเดฏเดฟเด•เตเด•เดพเตป เดจเดฟเด™เตเด™เดณเต† เด…เดจเตเดตเดฆเดฟเด•เตเด•เตเด•เดฏเตเด‚ เดšเต†เดฏเตเดฏเตเดจเตเดจเต.
เดฒเดพเดชเตเดŸเต‹เดชเตเดชเตเด•เดณเตเด‚ เด•เดฎเตเดชเตเดฏเต‚เดŸเตเดŸเดฑเตเด•เดณเตเด‚
Google Play-เดฏเดฟเตฝ เดจเดฟเดจเตเดจเต เดตเดพเด™เตเด™เดฟเดฏเดฟเดŸเตเดŸเตเดณเตเดณ เดชเตเดธเตเดคเด•เด™เตเด™เตพ เดจเดฟเด™เตเด™เตพเด•เตเด•เต เดตเต†เดฌเต เดฌเตเดฐเต—เดธเตผ เด‰เดชเดฏเต‹เด—เดฟเดšเตเดšเตเด•เตŠเดฃเตเดŸเต เดตเดพเดฏเดฟเด•เตเด•เดพเดตเตเดจเตเดจเดคเดพเดฃเต.

เดธเดฎเดพเดจเดฎเดพเดฏ เด“เดกเดฟเดฏเต‹ เดฌเตเด•เตเด•เตเด•เตพ

เดตเดฟเดตเดฐเดฟเดšเตเดšเดฟเดฐเดฟเด•เตเด•เตเดจเตเดจเดคเต Irene